In prossimità delle spiagge e delle calette di approdo, l'organizzazione offriva ai clandestini un servizio navetta fino alle basi logistiche, dove gli immigrati - una volta rifocillati e forniti di vestiario - potevano raggiungere in libertà le destinazioni desiderate.
Ancora ignota l'origine dell'incendio, di cui il personale a bordo si è avveduto a causa del fumo che usciva da una carrozza: immediato l'utilizzo del treno di emergenza. La compagnia, infatti, ancora non ha comunicato un'orario di ripartenza. Intanto la temperatura nei vagoni si alzava e raggiungeva anche i 39 gradi, costringendo all'apertura delle porte per far passare aria.