
"A 16 anni studiavo all'Istituto Tanari della citta' e lí ho scoperto la mia vena artistica grazie al professor Farinelli". Per il rocker di Zocca è stato un anno difficile: "Ero abituato molto a viaggiare e spostarmi e il Covid mi ha messo parecchio in crisi". Erano anni di fermento in citta' e io ho iniziato a scrivere canzoni per divertimento.
D'altronde, la sua carriera è partita da piazza Maggiore: "Ci sono tornato adesso, è ancora là, uguale, splendida come testimone di nuove avventure". Per Bolle, solo parole d'affetto: "Per me è un grandissimo ballerino, bello anche come persona - sottolinea Vasco - L'ho abbracciato, perché era talmente bello che bisognava toccarlo".
Oggi Bologna ha voluto premiarlo riconoscendo un legame durato una vita. È Virginio Merola, il sindaco bolognese, a conferire il premio dichiarando: "Finalmente abbiamo chiuso un cerchio".
Il cantautore si è detto "onorato e felice di ricevere questo premio dalla città che mi ha accolto, ha nutrito la mia anima e il mio spirito, nella quale ho vissuto molte vite e che alla fine mi ha adottato". Ti ho sempre visto reattivo, al passo con i tempi e pronto a dire la tua anche con le tue canzoni. Ora, la speranza di vedere la luce in fondo al tunnel: "Sono certo che il prossimo anno sarà l'anno della rinascita".
Dopo mesi in cui ha lavorato alacremente nel suo studio a Los Angeles, infatti, il noto cantante famosissimo italiano che ha frantumato ogni record, infatti, ha avuto modo di svelare qualcosa in più riguardo a questo nuovo singolo, che anticiperà l'album di inediti che uscirà in estate, il quale ha tutta l'aria di essere un pezzo -l'ennesimo- da record.
Prima della premiazione in Sala Rossa, il Sindaco Virginio Merola e l'assessore alla cultura Matteo Lepore, insieme al presidente di Bologna Welcome Giovanni Trombetti, hanno accompagnato Vasco Rossi a visitare la Torre dell'Orologio, recentemente riaperta dopo un lungo restauro.