
Ma c'è anche chi non sa più cosa pensare: "Dopo i disservizi di ieri per pochi cm di neve e dopo Pioltello c'è da chiedersi Trenitalia dove vuole arrivare".
Una lunga e dettagliata missiva che prosegue: "Vogliamo ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che i pendolari si recano a Roma (nel nostro caso) per andare al lavoro o per motivi di studio". Questo, in un paese civile, non è il modo di trattare i passeggeri. Questa mattina il treno RV 2321 proveniente da Ancona e diretto a Roma Termini con un ritardo ad Orte di 75 minuti, si presentava con due carrozze completamente ghiacciate e con presenza di neve all' interno dei vagoni. Altre carrozze, più 'fortunate', non avevano neve all' interno ma il riscaldamento non riusciva a portare la temperatura interna a valori accettabili. "Vogliamo viaggiare in modo SICURO e DIGNITOSO", chiosano dal Comitato Pendolari Orte.
Neve e ghiaccio che entrano dal finestrino del treno: è questa la scena che mercoledì mattina si sarebbero trovati davanti alcuni pendolari che viaggiavano sul regionale Bologna-Ravenna, in partenza dalla stazione centrale del capoluogo di regione alle 8:52 e testimoniata da una fotografia pubblicata sulla pagina Facebook di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle. Il Comitato Pendolari e l'Osservatorio Regionale sui Trasporti lo ripetono da anni: invece di puntare su tecnologie costosissime (che poi consentono alle aziende le diminuzioni di personale, ed agli utenti i conseguenti aumenti di disagi) e di frequente malfunzionamento, bisognerebbe puntare sul "core" della ferrovia: i binari, gli scambi, le linee aeree... Ad immortalare il treno 'incriminato' e postarlo su Facebook è un pendolare del gruppo Facebook 'Pendolari Gallarate-Milano'.