Una sorta di derby contro avversari modesti ma che venderanno cara la pelle, pur non essendo neppure calciatori professionisti. Questa sera, allo stadio Castellani di Empoli, oltre a giocare in uno stadio decisamente meno prestigioso del Dall'Ara di Bologna, la Nazionale sfiderà un'Italia sperimentale, ricca di giovani e di debuttanti, varata da Gian Piero Ventura come prova finale per gli stage che hanno caratterizzato la stagione. Trovano spazio in difesa gli atlantici Caldara e Conti, reduce da un gran campionato.
Italia (4-2-3-1): Scuffet; Conti A., Caldara, Ferrari G.M., D'Ambrosio; Baselli, Gagliardini; Berardi, Lapadula, Chiesa; Petagna. All. A disposizione: Gollin, Biraghi, Calabria, Cecchini, A.Ferrari, Cataldi, pellegrini, Caprari, Politano, Falcinelli. La prima volta della Nazionale italiana al "Castellani" di Empoli resta nella storia. In mediana, Cervellini e Mazza mentre sulla trequarti ci sarà un terzetto formato da Tomassini, Rinaldi e Vitaioli. In alternativa l'ipotesi 4-2-4 con Scuffet tra i pali, Conti e D'Ambrosio esterni bassi, Caldara-Ceccherini a protezione dell'area poi Gagliardini e Baselli a metacampo, Berardi e Politano come ali e Petagna-Lapadula davanti.
Qui San Marino: stesso modulo per la squadra del Monte Titano, che schiererà Benedettini tra i pali, con una linea difensiva a quattro che sarà comandata al centro da Cevoli e Biordi, con Cesarini e Palazzi terzini.
"Il mister ci teneva molto all'atteggiamento - sottolinea Lapadula - per noi era una gara importante, ci tenevamo a fare bene e sono contento che le giocate provate e riprovate in questi giorni siano riuscite".
Squadre schierate in campo durante l'esecuzione degli inni nazionali. Alla fine erano solo 5 mila gli spettatori presenti, con una decina di sostenitori di San Marino entusiasti e festanti per tutti i novanta minuti, nonostante il punteggio. "Il calcio sammarinese ha saputo negli anni dimostrare che con il lavoro e la programmazione è possibile diminuire il gap nei confronti delle altre nazionali, abbiamo mostrato sempre cose dignitose contro le nazionali più forti" ha detto Manzaroli.